RACCONTI DI NATALE
RACCONTI DI NATALE

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  • Titolo: RACCONTI DI NATALE
  • Codice EAN 13: 9788818031867
  • Autore: Dickens Charles
  • Editore: Rusconi editore
  • Collana: Grande biblioteca rusconi
  • N° Pagine: 528
  • Dimensioni (cm): 13,30 x 19,70
  • Peso (kg): 0,46
  • Rilegatura: Brossura con alette
  • Argomento: Narrativa straniera
  • Cedola: 06/2023


Contenuto
Racconti di Natale, scritti tra il 1843 e il 1848 e pubblicati
in un unico volume nel 1852, nascono con il preciso intento
dell’autore di suscitare sentimenti d’amore e benevolenza
e risvegliare la coscienza dei suoi contemporanei membri
di una società, quella vittoriana, ricca di contraddizioni: alla
floridezza economica e alla crescita commerciale si contrappongono, infatti, l’involuzione sociale e la disgregazione dei valori umani e civili. In uno straordinario spettacolo
narrativo affollato di fantasmi, fate e folletti, l’autore fa
emergere l’immagine di una famiglia unita e raccolta intorno al focolare domestico nei giorni di Natale, quale simbolo
di moralità, onestà e rettitudine. Charles Dickens, anche
quando rappresenta quella parte dell’Inghilterra colpita dal
malessere sociale, non usa mai un tono totalmente cupo e
lascia spazio al sorriso e alla risata liberatoria, al comico e
al grottesco. Nei suoi racconti disegna le grandi utopie natalizie facendo spesso ravvedere gli indifferenti e i malvagi,
e regalando al suo lettore l’atteso lieto fine.

Charles Dickens (1812-1870). Scrittore inglese nato a
Landport nel 1812, fu presto vittima del dissesto familiare
che condusse il padre in carcere per debiti. Molto giovane
fu costretto a lavorare in una fabbrica; successivamente
poté frequentare la scuola e lavorare nello studio di un
avvocato. Cominciò a scrivere racconti poi confluiti in un
unico volume pubblicato nel 1836 con il titolo Schizzi di
Boz. Da questo spunto nacque il romanzo Il Circolo di
Pickwick, che ebbe vasta fortuna per la vivace caratterizzazione dei personaggi e per il sottile humour, note tipiche
dell’arte dickensiana. Tra i romanzi più letti si citano Oliver
Twist (1837) e David Copperfield (1850), dolente memoria
autobiografica degli anni d’infanzia.