TRANQUILLITA DELL'ANIMO, LA - TESTOLATINO A FRONTE
- Titolo: TRANQUILLITA DELL'ANIMO, LA - TESTOLATINO A FRONTE
- Codice EAN 13: 9788818033069
- Autore: Seneca Lucio Anneo
- Editore: Rusconi editore
- Collana: Classici greci e latini
- N° Pagine: 240
- Dimensioni (cm): 13,30 x 19,70
- Peso (kg): 0,26
- Rilegatura: Brossura con alette
- Argomento: Classici
- Cedola: 11/2018
Contenuto
L’irrequietudine dell’animo: come riconoscerla,
diagnosticarla, curarla. Solo dopo queste fasi si potrà
arrivare alla tranquillità dell’animo. Ma attenzione, almeno
in Seneca, Tranquillitas non è possesso definitivo, dal
quale nulla e nessuno possa allontanarci, ma equilibrio
continuamente raggiunto, perduto e recuperato, nella
consapevolezza che l’animo umano vacilla facilmente di
fronte alle molte, troppe insidie che sono in noi e fuori
di noi. Il sapiente suggerisce come trovare il punto di
equilibrio, tanto più difficile da mantenere quanto più
l’ambiente circostante è corrotto, malato, sanguinario,
alieno dalla misura e dalla riflessione. Tranquillitas quindi
non sarà assenza di movimento, ma incessante attività
dello spirito, in continua dialettica con se stesso.
Seneca è il più illustre esponente, assieme a Cicerone,
della prosa filosofica romana. Nelle opere filosofiche e nelle
Epistulae morales ad Lucilium riprende e sviluppa i temi
principali della filosofia morale antica, temi che animano
anche il corpus delle sue tragedie, le uniche di tutta la
letteratura latina che conosciamo non frammentariamente.
Stefano Costa, insegnante di lettere nei licei, è dottore
di ricerca in filologia classica dal 2012. Si è occupato
principalmente degli aspetti storico-letterari degli scritti in
prosa di Seneca, dei rapporti tra Seneca e la Patristica, di
epica storica, di storiografia minore imperiale e tardo antica
e di alcuni momenti della loro fortuna in età moderna.
Fabio Orpianesi, docente di latino e greco ai licei, ha
pubblicato traduzioni, articoli e saggi di italianistica, storia
locale e latino umanistico. Ha già curato per questa collana
l’Eneide (2016). Partecipa ai comitati di correzione delle
Olimpiadi delle lingue classiche.
diagnosticarla, curarla. Solo dopo queste fasi si potrà
arrivare alla tranquillità dell’animo. Ma attenzione, almeno
in Seneca, Tranquillitas non è possesso definitivo, dal
quale nulla e nessuno possa allontanarci, ma equilibrio
continuamente raggiunto, perduto e recuperato, nella
consapevolezza che l’animo umano vacilla facilmente di
fronte alle molte, troppe insidie che sono in noi e fuori
di noi. Il sapiente suggerisce come trovare il punto di
equilibrio, tanto più difficile da mantenere quanto più
l’ambiente circostante è corrotto, malato, sanguinario,
alieno dalla misura e dalla riflessione. Tranquillitas quindi
non sarà assenza di movimento, ma incessante attività
dello spirito, in continua dialettica con se stesso.
Seneca è il più illustre esponente, assieme a Cicerone,
della prosa filosofica romana. Nelle opere filosofiche e nelle
Epistulae morales ad Lucilium riprende e sviluppa i temi
principali della filosofia morale antica, temi che animano
anche il corpus delle sue tragedie, le uniche di tutta la
letteratura latina che conosciamo non frammentariamente.
Stefano Costa, insegnante di lettere nei licei, è dottore
di ricerca in filologia classica dal 2012. Si è occupato
principalmente degli aspetti storico-letterari degli scritti in
prosa di Seneca, dei rapporti tra Seneca e la Patristica, di
epica storica, di storiografia minore imperiale e tardo antica
e di alcuni momenti della loro fortuna in età moderna.
Fabio Orpianesi, docente di latino e greco ai licei, ha
pubblicato traduzioni, articoli e saggi di italianistica, storia
locale e latino umanistico. Ha già curato per questa collana
l’Eneide (2016). Partecipa ai comitati di correzione delle
Olimpiadi delle lingue classiche.