CONTROCORRENTE
- Titolo: CONTROCORRENTE
- Codice EAN 13: 9788818033441
- Autore: Huysmans Joris-karl
- Editore: Rusconi editore
- Collana: Grande biblioteca rusconi
- N° Pagine: 272
- Dimensioni (cm): 13,30 x 19,70
- Peso (kg): 0,29
- Rilegatura: Brossura con alette
- Argomento: Narrativa straniera
- Cedola: 01/2019
Contenuto
Controcorrente, tipica espressione dello spirito decadente,
avvia la transizione alla complessità e alle inquietudini
del gusto letterario moderno. Il protagonista, rifiutando
l’insostenibile mediocrità del mondo contemporaneo, si
ritira in una sorta di squisita clausura, popolata di sogni,
di profumi esotici e di artificiose bellezze, alla quale deve
poi rinunciare a causa di profondi turbamenti psichici.
Con largo anticipo rispetto ai temi scottanti di Là-bas,
Huysmans lascia emergere la sua curiosità nei confronti
delle scienze occulte e ci dà un assaggio della ricchezza
dell’arte, del suo potere anestetizzante; ci mostra quale
sia la sua visione della vita, della bellezza che vi risiede,
per poi aprirci gli occhi e indurci a constatare quanto
tutto questo non abbia valore di fronte all’oscurità che
scorge nell’anima dell’uomo.
Joris-Karl Huysmans (Parigi, 1848 – Parigi, 1907),
scrittore francese d’origine olandese, iniziò la sua
carriera letteraria con la pubblicazione della raccolta
di poemetti in prosa Le drageoir aux épices (1874),
d’influenza baudelairiana, del romanzo Marthe (1876),
storia di una ragazza perduta, e Les sœurs Vatard
(1879), storia di due giovani operaie. In questi libri
l’autore segue le vie aperte dai Goncourt e da Zola.
La svolta decisiva si ebbe con À rebours (1884), in
cui il protagonista, Des Esseintes, cerca di salvarsi dal
tedio conformando la propria esistenza al più raffinato
estetismo decadente.
avvia la transizione alla complessità e alle inquietudini
del gusto letterario moderno. Il protagonista, rifiutando
l’insostenibile mediocrità del mondo contemporaneo, si
ritira in una sorta di squisita clausura, popolata di sogni,
di profumi esotici e di artificiose bellezze, alla quale deve
poi rinunciare a causa di profondi turbamenti psichici.
Con largo anticipo rispetto ai temi scottanti di Là-bas,
Huysmans lascia emergere la sua curiosità nei confronti
delle scienze occulte e ci dà un assaggio della ricchezza
dell’arte, del suo potere anestetizzante; ci mostra quale
sia la sua visione della vita, della bellezza che vi risiede,
per poi aprirci gli occhi e indurci a constatare quanto
tutto questo non abbia valore di fronte all’oscurità che
scorge nell’anima dell’uomo.
Joris-Karl Huysmans (Parigi, 1848 – Parigi, 1907),
scrittore francese d’origine olandese, iniziò la sua
carriera letteraria con la pubblicazione della raccolta
di poemetti in prosa Le drageoir aux épices (1874),
d’influenza baudelairiana, del romanzo Marthe (1876),
storia di una ragazza perduta, e Les sœurs Vatard
(1879), storia di due giovani operaie. In questi libri
l’autore segue le vie aperte dai Goncourt e da Zola.
La svolta decisiva si ebbe con À rebours (1884), in
cui il protagonista, Des Esseintes, cerca di salvarsi dal
tedio conformando la propria esistenza al più raffinato
estetismo decadente.