FRATELLI KARAMAZOV, I
- Titolo: FRATELLI KARAMAZOV, I
- Codice EAN 13: 9788818033816
- Autore: Dostoevskij Fedor Michailovic
- Editore: Rusconi editore
- Collana: Grande biblioteca rusconi
- N° Pagine: 976
- Dimensioni (cm): 13,30 x 19,70
- Peso (kg): 0,72
- Rilegatura: Brossura con alette
- Argomento: Narrativa straniera
- Cedola: 02/2024
Contenuto
I fratelli Karamazov è forse il romanzo più articolato
di Dostoevskij, nel quale all’odio fra padre e figli fa da
contrappunto la fede pura di una creatura completamente
innocente. La pubblicazione del romanzo sul «Russkij
vestnik» comincia nel gennaio del 1879 e si conclude
nel 1880. Nel raccontare le vicende umane della famiglia
Karamazov, Dostoevskij mostrerà tutta la potenza evocativa
della sua scrittura che da sempre conquista i lettori di tutto
il mondo.
Fëdor Dostoevskij nasce nel 1821 a Mosca da una
famiglia aristocratica decaduta e di modeste condizioni.
Nonostante le ristrettezze economiche, il padre, medico
dell’ospedale dei poveri, riesce a mandare i figli a studiare a San Pietroburgo, dove Fëdor studia ingegneria
militare. Nel 1846 pubblica il suo primo romanzo, Povera
gente, che riscuote un successo immediato. Il 1861
invece è l’anno di Umiliati e offesi. A distanza di poco
tempo lo scrittore pubblica Delitto e castigo, il romanzo
che lo renderà celebre anche all’estero. Nel gennaio
del 1868 la rivista «Il messaggero russo» comincia la
pubblicazione a puntate de L’idiota, mentre lo scrittore
sta ancora lavorando al romanzo, che termina a Firenze,
dove trascorre l’inverno tra il 1868 e il 1869. Nel 1871
appare I demoni, in cui l’autore critica violentemente
l’ideologia e i metodi dei nichilisti, teorici dell’anarchismo
e del terrorismo. Nel 1873 l’autore pubblica Il diario di
uno scrittore e successivamente I fratelli Karamazov, il suo
ultimo romanzo. La morte infatti lo coglie l’anno seguente
a San Pietroburgo.
di Dostoevskij, nel quale all’odio fra padre e figli fa da
contrappunto la fede pura di una creatura completamente
innocente. La pubblicazione del romanzo sul «Russkij
vestnik» comincia nel gennaio del 1879 e si conclude
nel 1880. Nel raccontare le vicende umane della famiglia
Karamazov, Dostoevskij mostrerà tutta la potenza evocativa
della sua scrittura che da sempre conquista i lettori di tutto
il mondo.
Fëdor Dostoevskij nasce nel 1821 a Mosca da una
famiglia aristocratica decaduta e di modeste condizioni.
Nonostante le ristrettezze economiche, il padre, medico
dell’ospedale dei poveri, riesce a mandare i figli a studiare a San Pietroburgo, dove Fëdor studia ingegneria
militare. Nel 1846 pubblica il suo primo romanzo, Povera
gente, che riscuote un successo immediato. Il 1861
invece è l’anno di Umiliati e offesi. A distanza di poco
tempo lo scrittore pubblica Delitto e castigo, il romanzo
che lo renderà celebre anche all’estero. Nel gennaio
del 1868 la rivista «Il messaggero russo» comincia la
pubblicazione a puntate de L’idiota, mentre lo scrittore
sta ancora lavorando al romanzo, che termina a Firenze,
dove trascorre l’inverno tra il 1868 e il 1869. Nel 1871
appare I demoni, in cui l’autore critica violentemente
l’ideologia e i metodi dei nichilisti, teorici dell’anarchismo
e del terrorismo. Nel 1873 l’autore pubblica Il diario di
uno scrittore e successivamente I fratelli Karamazov, il suo
ultimo romanzo. La morte infatti lo coglie l’anno seguente
a San Pietroburgo.