L’opera, divisa in tre sezioni, può interpretarsi come un
lungo e sapiente viaggio per comprendere il significato
dell’arte, del tempo e dell’essenza umana. Il protagonista, identificabile con Proust, racconta la propria infanzia
trascorsa nella città di Combray, la sua travolgente passione per la raffinata e opportunista Odette de Crécy e un
viaggio a occhi aperti attraverso paesi fantastici evocati
anche solo dal nome. I confini del tempo e della memoria
si fondono in questa delicata analisi psicologica, dove tutto, anche il profumo di tè e madeleine, può diventare un
appiglio per ritrovare sensazioni perdute.

Marcel Proust (Parigi, 1871-1922) è lo scrittore francese
più tradotto e diffuso al mondo e uno dei più importanti
della letteratura europea del Novecento. Nasce a Parigi il
10 luglio 1871 e pertanto vive gli anni della repressione
della Comune di Parigi e quelli immediatamente successivi
alla prima guerra mondiale. La sua opera principale s’intitola Alla ricerca del tempo perduto, pubblicata nell’arco di
quattordici anni, di cui gli ultimi tre volumi postumi.