CENTO NOVELLE
- Titolo: CENTO NOVELLE
- Codice EAN 13: 9788818035636
- Autore: Pirandello Luigi
- Editore: Rusconi editore
- Collana: Grande biblioteca rusconi
- N° Pagine: 704
- Dimensioni (cm): 13,30 x 19,70
- Rilegatura: Brossura con alette
- Argomento: Narrativa italiana
- Cedola: 03/2020
Contenuto
È Pirandello stesso a parlare dei personaggi che popolano
le sue novelle: “la gente più scontenta del mondo, uomini,
donne, ragazzi avvolti in casi strani da cui non trovano più
modo a uscire…”. In queste novelle troviamo infatti una
galleria multicolore di emarginati, estraniati, diversi. L’uomo pirandelliano è innanzitutto un uomo solo, costretto al
ruolo di spettatore di fronte al palcoscenico della vita da
cui è stato irrevocabilmente estromesso.
Luigi Pirandello nato ad Agrigento in un contesto borghese, studia filologia presso le Università di Palermo, Roma
e Bonn, ove si laurea. Docente presso l’Istituto Superiore
di Magistero a Roma, pubblica, nonostante i molti e gravi
problemi familiari, poesie, saggi, romanzi e novelle e, dal
decennio 1910-20, comincia ad affermarsi come autore
teatrale (Pensaci, Giacomino!, Così è se vi pare, Il piacere
dell’onestà), per giungere infine allo straordinario consenso ottenuto con Sei personaggi in cerca d’autore (1921).
Insignito del Nobel per la letteratura nel 1934, Pirandello
coglie e rappresenta in maniera esemplare la crisi d’identità dell’uomo contemporaneo, la relatività di ogni suo
pensiero e di ogni sua azione. I romanzi Il fu Mattia Pascal
e Uno, nessuno e centomila costituiscono senz’altro momenti d’importanza cruciale nella sua complessa parabola
creativa ed esistenziale.
le sue novelle: “la gente più scontenta del mondo, uomini,
donne, ragazzi avvolti in casi strani da cui non trovano più
modo a uscire…”. In queste novelle troviamo infatti una
galleria multicolore di emarginati, estraniati, diversi. L’uomo pirandelliano è innanzitutto un uomo solo, costretto al
ruolo di spettatore di fronte al palcoscenico della vita da
cui è stato irrevocabilmente estromesso.
Luigi Pirandello nato ad Agrigento in un contesto borghese, studia filologia presso le Università di Palermo, Roma
e Bonn, ove si laurea. Docente presso l’Istituto Superiore
di Magistero a Roma, pubblica, nonostante i molti e gravi
problemi familiari, poesie, saggi, romanzi e novelle e, dal
decennio 1910-20, comincia ad affermarsi come autore
teatrale (Pensaci, Giacomino!, Così è se vi pare, Il piacere
dell’onestà), per giungere infine allo straordinario consenso ottenuto con Sei personaggi in cerca d’autore (1921).
Insignito del Nobel per la letteratura nel 1934, Pirandello
coglie e rappresenta in maniera esemplare la crisi d’identità dell’uomo contemporaneo, la relatività di ogni suo
pensiero e di ogni sua azione. I romanzi Il fu Mattia Pascal
e Uno, nessuno e centomila costituiscono senz’altro momenti d’importanza cruciale nella sua complessa parabola
creativa ed esistenziale.