CAPANNA DELLO ZIO TOM,LA
- Titolo: CAPANNA DELLO ZIO TOM,LA
- Codice EAN 13: 9788818036381
- Autore: Beecher Stowe Harriet
- Editore: Rusconi editore
- Collana: Biblioteca ragazzi
- N° Pagine: 512
- Dimensioni (cm): 13,30 x 19,70
- Peso (kg): 0,44
- Rilegatura: Brossura con alette
- Argomento: Classici
- Cedola: 06/2020
Contenuto
L’opera si svolge inizialmente nel Kentucky, dove Arthur
Shelby, ricco proprietario di schiavi dall’animo gentile, si
trova costretto a vendere due membri della servitù al crudele mercante di schiavi Haley: uno è lo zio Tom, l’altro
è il piccolo Harry, figlio dei due mulatti Eliza e George
Harris. Il figlio di Arthur, George Shelby, promette all’uomo
di andarlo a cercare e di liberarlo, un giorno. Dopo varie
peripezie, il protagonista si ritrova al servizio del signor
Saint-Clare, un uomo magnanimo e dal cuore buono, che
lo accoglie in casa sua come fosse parte della famiglia. Alla
morte del padrone, però, Tom deve essere nuovamente
venduto, questa volta al crudele Simon Legree, proprietario di piantagioni di cotone sul Red River, che gli riserva un
trattamento violento e insensibile. Fortemente religioso,
Tom sopporta con cristiana rassegnazione tutte le prove a
cui la vita lo sottopone, in nome del suo credo, dimostrando grande amore cristiano e senso di fratellanza.
Harriet Beecher Stowe nacque il 14 giugno 1811 a Litchfield, nel Connecticut. Figlia del pastore della Chiesa Congregazionalista Lyman Beecher, fu allevata con i suoi nove
fratelli e sorelle in un’atmosfera di grande religiosità. Dopo
la morte di un figlio poté dedicarsi maggiormente alla vita
politico-culturale della società americana del tempo, che
vedeva la lotta tra abolizionisti e non-abolizionisti della
schiavitù, in particolare con il Fugitive Slave Act del 1850.
Con il ritmo di un libro l’anno, la produzione letteraria della
Beecher si fece sempre più intensa: nel 1852 pubblicò il
suo romanzo più famoso, La capanna dello zio Tom; nel
1862 pubblicò The Pearl of Orr’s Island, nel 1869 Oldtown
Folks e nel 1878 Poganuc People. Morì il 1 luglio 1896 a
Mandarin, in Florida.
Shelby, ricco proprietario di schiavi dall’animo gentile, si
trova costretto a vendere due membri della servitù al crudele mercante di schiavi Haley: uno è lo zio Tom, l’altro
è il piccolo Harry, figlio dei due mulatti Eliza e George
Harris. Il figlio di Arthur, George Shelby, promette all’uomo
di andarlo a cercare e di liberarlo, un giorno. Dopo varie
peripezie, il protagonista si ritrova al servizio del signor
Saint-Clare, un uomo magnanimo e dal cuore buono, che
lo accoglie in casa sua come fosse parte della famiglia. Alla
morte del padrone, però, Tom deve essere nuovamente
venduto, questa volta al crudele Simon Legree, proprietario di piantagioni di cotone sul Red River, che gli riserva un
trattamento violento e insensibile. Fortemente religioso,
Tom sopporta con cristiana rassegnazione tutte le prove a
cui la vita lo sottopone, in nome del suo credo, dimostrando grande amore cristiano e senso di fratellanza.
Harriet Beecher Stowe nacque il 14 giugno 1811 a Litchfield, nel Connecticut. Figlia del pastore della Chiesa Congregazionalista Lyman Beecher, fu allevata con i suoi nove
fratelli e sorelle in un’atmosfera di grande religiosità. Dopo
la morte di un figlio poté dedicarsi maggiormente alla vita
politico-culturale della società americana del tempo, che
vedeva la lotta tra abolizionisti e non-abolizionisti della
schiavitù, in particolare con il Fugitive Slave Act del 1850.
Con il ritmo di un libro l’anno, la produzione letteraria della
Beecher si fece sempre più intensa: nel 1852 pubblicò il
suo romanzo più famoso, La capanna dello zio Tom; nel
1862 pubblicò The Pearl of Orr’s Island, nel 1869 Oldtown
Folks e nel 1878 Poganuc People. Morì il 1 luglio 1896 a
Mandarin, in Florida.