SIR CHARLES GRANDISON
- Titolo: SIR CHARLES GRANDISON
- Codice EAN 13: 9788854980013
- Autore: Austen Jane
- Editore: Theoria
- Collana: Futuro anteriore
- Argomento: Narrativa straniera
- Cedola: 03/2020
Contenuto
Controversa è l’origine di quest’opera rimasta
nell’ombra fino al 1980, anno in cui venne data per
la prima volta alle stampe in Inghilterra. È una commedia
in cinque atti ispirata al romanzo epistolare
di Samuel Richardson, dal titolo The History of Sir
Charles Grandison, che Jane amava e conosceva
profondamente. Non ideato con l’obiettivo di pubblicarlo,
ma per essere piuttosto recitato in famiglia
come intrattenimento privato, il testo rivela un’Austen
insolitamente comica. Proprio il tono polemico
e burlesco dell’opera ha spinto alcuni critici a non
attribuirla interamente alla Austen, bensì a vederne
un canovaccio creato a quattro mani in collaborazione
con la sua nipotina. Per chi ama la nota autrice
inglese una piccola sfida a ritrovarne la voce tra le righe
di questa prosa al contempo contratta e ironica,
parodica e allusiva, che è stata definita da Colasanti
“un misterioso affare di famiglia”.
Jane Austen (Steventon, 16 dicembre 1775 – Winchester, 18 luglio 1817), nata nella contea dello Hampshire in una famiglia piuttosto numerosa, iniziò a scrivere da giovanissima. Visse in Inghilterra, circondata
da un ambiente culturalmente stimolante, e condusse
un’esistenza tranquilla scandita dalle consuetudini del
tempo: gli incontri con vicini e conoscenti, i balli, le
piccole recite domestiche, le conversazioni attorno al
camino e soprattutto le letture. Il padre, durante i primi anni della sua infanzia, si occupò personalmente
dell’istruzione di Jane, insegnandole il francese e le
basi dell’italiano. Non abbiamo molte notizie sulla sua
vita. Scrisse sei romanzi: Ragione e Sentimento, Orgoglio e Pregiudizio, Mansfield Park, Emma, L’abbazia di
Northanger e Persuasione. Morì a soli 41 anni a causa
di una grave malattia.
nell’ombra fino al 1980, anno in cui venne data per
la prima volta alle stampe in Inghilterra. È una commedia
in cinque atti ispirata al romanzo epistolare
di Samuel Richardson, dal titolo The History of Sir
Charles Grandison, che Jane amava e conosceva
profondamente. Non ideato con l’obiettivo di pubblicarlo,
ma per essere piuttosto recitato in famiglia
come intrattenimento privato, il testo rivela un’Austen
insolitamente comica. Proprio il tono polemico
e burlesco dell’opera ha spinto alcuni critici a non
attribuirla interamente alla Austen, bensì a vederne
un canovaccio creato a quattro mani in collaborazione
con la sua nipotina. Per chi ama la nota autrice
inglese una piccola sfida a ritrovarne la voce tra le righe
di questa prosa al contempo contratta e ironica,
parodica e allusiva, che è stata definita da Colasanti
“un misterioso affare di famiglia”.
Jane Austen (Steventon, 16 dicembre 1775 – Winchester, 18 luglio 1817), nata nella contea dello Hampshire in una famiglia piuttosto numerosa, iniziò a scrivere da giovanissima. Visse in Inghilterra, circondata
da un ambiente culturalmente stimolante, e condusse
un’esistenza tranquilla scandita dalle consuetudini del
tempo: gli incontri con vicini e conoscenti, i balli, le
piccole recite domestiche, le conversazioni attorno al
camino e soprattutto le letture. Il padre, durante i primi anni della sua infanzia, si occupò personalmente
dell’istruzione di Jane, insegnandole il francese e le
basi dell’italiano. Non abbiamo molte notizie sulla sua
vita. Scrisse sei romanzi: Ragione e Sentimento, Orgoglio e Pregiudizio, Mansfield Park, Emma, L’abbazia di
Northanger e Persuasione. Morì a soli 41 anni a causa
di una grave malattia.