METAMORFOSI, LE - TESTO LATINO A FRONTE
METAMORFOSI, LE - TESTO LATINO A FRONTE

Prezzo: 16,00 €

Acquista su:

Acquista su Amazon
Acquista su IBS.itAcquista sul Mondadori Bookstore
  • Titolo: METAMORFOSI, LE - TESTO LATINO A FRONTE
  • Codice EAN 13: 9788818033625
  • Autore: Apuleio
  • Editore: Rusconi editore
  • Collana: Classici greci e latini
  • N° Pagine: 864
  • Dimensioni (cm): 13,30 x 19,70
  • Peso (kg): 0,64
  • Rilegatura: Brossura con alette
  • Argomento: Classici
  • Cedola: 05/2019


Contenuto
Il romanzo, in undici libri, racconta la storia di Lucio, un
giovane affascinato dalle arti magiche, che, in seguito ad
un errore – uno scambio di unguenti – viene trasformato,
invece che in un uccello, come desiderava, in un asino che
conserva tuttavia mente e sentimenti umani; per tornare
uomo deve mangiare dei petali di rosa. Questo il suo scopo,
ma, a causa della sua curiositas, il protagonista si troverà
spesso a dover affrontare difficoltà e peripezie, riuscendo
tuttavia alla fine nel suo intento. La storia principale viene
spesso interrotta da racconti di vario genere, dei quali il
più celebre è la favola di Amore e Psiche che occupa quasi
tre libri. Metaforicamente vi è rappresentato il cammino
dell’anima umana che, attraverso prove faticose, acquista la
immortale felicità; così, anche nella storia di Lucio, avviene,
durante un lungo rito in onore di Iside, la redenzione e
consacrazione mistica del protagonista.

Apuleio (125-170 ca.), retore e filosofo, ebbe fama di
mago, accusa dalla quale si difese con successo nella
celebre Apologia. In effetti, nelle Metamorfosi (o L’Asino
d’oro), una magia maldestra e sciagurata è causa della
trasformazione in asino di Lucio, il personaggio principale
che attraverserà avventure rocambolesche e licenziose,
per approdare infine, rinato uomo, al culto di Iside. Come
ognuno sa, le Metamorfosi ospitano anche l’affascinante
e misteriosa novella di Amore e Psiche. Questa nostra
traduzione valorizza la posterità dell’opera, dando voce e
udienza ad alcuni degli autori presso i quali Apuleio ebbe
più fortuna: Boccaccio, Firenzuola, La Fontaine, Pascoli,
Savinio, Tabucchi.