POESIE (WILDE)
- Titolo: POESIE (WILDE)
- Codice EAN 13: 9788818033670
- Autore: Wilde Oscar
- Editore: Rusconi editore
- Collana: Classici della poesia
- N° Pagine: 272
- Dimensioni (cm): 13,30 x 19,70
- Peso (kg): 0,29
- Rilegatura: Brossura con alette
- Argomento: Classici
- Cedola: 05/2019
Contenuto
Tranne la celeberrima Ballata del carcere di Reading
(1898), quasi tutta la produzione poetica di Oscar Wilde
risale all’età giovanile. Benché decisamente eterogenea nei
temi, nei motivi e nello stile, questa raccolta costituisce
indubbiamente un prezioso documento del gusto dell’età
vittoriana. D’altro canto, questo “canzoniere” lieve e
raffinatissimo, ora ispirato al medioevo preraffaelita, ora
classicheggiante, ora impressionista, presenta tutte le
matrici originarie dei caratteri tipici che contraddistinguono
le opere più note dello scrittore dublinese, e in particolare
le sue superbe opere teatrali.
Oscar Wilde fu scrittore, poeta, drammaturgo e saggista
irlandese. Grazie ai suoi poemi e ai suoi sferzanti articoli
viene considerato uno dei personaggi di spicco della
vita mondana e culturale inglese, diventando presto
un’icona di stile. Fra le sue opere ricordiamo: Il fantasma
di Canterville (1887), Il principe felice (1888), Il gigante
egoista (1888) e Il ritratto di Dorian Gray (1891), suo
unico romanzo, testo simbolo del decadentismo e
dell’estetismo. È autore di opere teatrali ancora oggi
rappresentate in tutto il mondo, il cui dramma più celebre
è Salomè (1893). Condannato a due anni di lavori forzati
per omosessualità (1895), durante la prigionia scrive
alcune fra le più belle pagine in prosa: De profundis
(uscito postumo nel 1905), oltre alla Ballata del carcere
di Reading (1898).
(1898), quasi tutta la produzione poetica di Oscar Wilde
risale all’età giovanile. Benché decisamente eterogenea nei
temi, nei motivi e nello stile, questa raccolta costituisce
indubbiamente un prezioso documento del gusto dell’età
vittoriana. D’altro canto, questo “canzoniere” lieve e
raffinatissimo, ora ispirato al medioevo preraffaelita, ora
classicheggiante, ora impressionista, presenta tutte le
matrici originarie dei caratteri tipici che contraddistinguono
le opere più note dello scrittore dublinese, e in particolare
le sue superbe opere teatrali.
Oscar Wilde fu scrittore, poeta, drammaturgo e saggista
irlandese. Grazie ai suoi poemi e ai suoi sferzanti articoli
viene considerato uno dei personaggi di spicco della
vita mondana e culturale inglese, diventando presto
un’icona di stile. Fra le sue opere ricordiamo: Il fantasma
di Canterville (1887), Il principe felice (1888), Il gigante
egoista (1888) e Il ritratto di Dorian Gray (1891), suo
unico romanzo, testo simbolo del decadentismo e
dell’estetismo. È autore di opere teatrali ancora oggi
rappresentate in tutto il mondo, il cui dramma più celebre
è Salomè (1893). Condannato a due anni di lavori forzati
per omosessualità (1895), durante la prigionia scrive
alcune fra le più belle pagine in prosa: De profundis
(uscito postumo nel 1905), oltre alla Ballata del carcere
di Reading (1898).