NOTTE E GIORNO
- Titolo: NOTTE E GIORNO
- Codice EAN 13: 9788818034264
- Autore: Woolf Virginia
- Editore: Rusconi editore
- Collana: Grande biblioteca rusconi
- N° Pagine: 512
- Dimensioni (cm): 13,30 x 19,70
- Peso (kg): 0,51
- Rilegatura: Brossura con alette
- Argomento: Narrativa straniera
- Cedola: 03/2024
Contenuto
In questo romanzo, pubblicato nel 1919, l’autrice osserva
e racconta la vita quotidiana di due amiche ponendo l’attenzione sui loro rapporti tra amore, matrimonio, felicità e
successo. Ancora una volta Virginia Woolf si mostra abile e
capace di indagare e raccontare straordinariamente i sentimenti umani e tratta con maestria i temi della solitudine,
dell’incomunicabilità e, allo stesso tempo, il bisogno di farsi
capire e amare.
Adeline Virginia Stephen, che assunse poi il cognome del
marito, Leonard Woolf, nacque il 25 gennaio 1882 a Londra in una famiglia “allargata”, colta e benestante. Ricevette un’educazione domestica e crebbe in un ambiente
anticonformista che la portò a condurre una vita molto
libera rispetto ai canoni della sua epoca. La sua carriera
da scrittrice iniziò nel 1904 con la collaborazione per la
rivista «The Guardian». Nel 1915 uscì il suo primo romanzo Melymbrosia, pubblicato con il titolo The Voyage out.
Virginia fu scrittrice molto prolifica e diede alla luce grandi
romanzi di successo come La stanza di Jacob, Mrs Dalloway, Gita al faro, nonché numerosi saggi (Una stanza
tutta per sé) e racconti. Nella sua vita ebbe diversi crolli
nervosi dovuti sia ai gravi lutti subiti sia allo scoppio della
guerra che la trovò estremamente fragile di fronte a tanta
atrocità, così, il 28 marzo 1941, decise di non voler più
vivere e, durante una passeggiata, si lasciò scivolare nelle
acque del fiume Ouse.
e racconta la vita quotidiana di due amiche ponendo l’attenzione sui loro rapporti tra amore, matrimonio, felicità e
successo. Ancora una volta Virginia Woolf si mostra abile e
capace di indagare e raccontare straordinariamente i sentimenti umani e tratta con maestria i temi della solitudine,
dell’incomunicabilità e, allo stesso tempo, il bisogno di farsi
capire e amare.
Adeline Virginia Stephen, che assunse poi il cognome del
marito, Leonard Woolf, nacque il 25 gennaio 1882 a Londra in una famiglia “allargata”, colta e benestante. Ricevette un’educazione domestica e crebbe in un ambiente
anticonformista che la portò a condurre una vita molto
libera rispetto ai canoni della sua epoca. La sua carriera
da scrittrice iniziò nel 1904 con la collaborazione per la
rivista «The Guardian». Nel 1915 uscì il suo primo romanzo Melymbrosia, pubblicato con il titolo The Voyage out.
Virginia fu scrittrice molto prolifica e diede alla luce grandi
romanzi di successo come La stanza di Jacob, Mrs Dalloway, Gita al faro, nonché numerosi saggi (Una stanza
tutta per sé) e racconti. Nella sua vita ebbe diversi crolli
nervosi dovuti sia ai gravi lutti subiti sia allo scoppio della
guerra che la trovò estremamente fragile di fronte a tanta
atrocità, così, il 28 marzo 1941, decise di non voler più
vivere e, durante una passeggiata, si lasciò scivolare nelle
acque del fiume Ouse.