CONSIDERAZIONI INATTUALI
- Titolo: CONSIDERAZIONI INATTUALI
- Codice EAN 13: 9788818035452
- Autore: Nietzsche Friedrich
- Editore: Rusconi editore
- Collana: Classici del pensiero
- N° Pagine: 336
- Dimensioni (cm): 13,30 x 19,70
- Peso (kg): 0,34
- Rilegatura: Brossura con alette
- Cedola: 02/2020
Contenuto
Questo volume, pubblicato nel 1876, è una raccolta di
quattro saggi che si occupano delle condizioni della cultura
europea, con particolare attenzione a quella tedesca. Le
considerazioni di Nietzsche sono dette “Inattuali” in quanto
si pongono in contrasto con i valori dominanti dell’epoca
e risultano propedeutiche alla costruzione di un nuovo futuro, piuttosto che del presente. Tra le più significative:
Dell’utilità e dello svantaggio della storia per la vita, in cui
viene definita la storia non come fatto in sé, ma come
interpretazione di chi la racconta, e Schopenhauer come
educatore, in cui Nietzsche, in maniera autobiografica, interpreta il pensiero del filosofo tedesco cercando in lui la
soluzione ai propri problemi.
Friedrich W. Nietzsche (1844-1900). Figlio di un pastore
protestante, nacque a Lützen e seguì un regolare corso di studi che culminò nella specializzazione in filologia
classica presso le Università di Bonn e Lipsia. Nel 1879 si
dimise dall’insegnamento e iniziò a viaggiare in Svizzera,
Italia e Francia. Nel 1822, a Genova, conobbe Lou Andreas
Salomé, la giovane e ammaliante russa con la quale ebbe
una breve e tormentata relazione. Negli anni successivi
scrisse alcune delle sue opere più rivoluzionarie fra le quali
Così parlò Zarathustra (1885) e Al di là del bene e del
male (1886). Nel 1889, a Torino, cominciò a manifestare
i segni di quella grave malattia mentale che lo avrebbe
accompagnato sino alla morte.
quattro saggi che si occupano delle condizioni della cultura
europea, con particolare attenzione a quella tedesca. Le
considerazioni di Nietzsche sono dette “Inattuali” in quanto
si pongono in contrasto con i valori dominanti dell’epoca
e risultano propedeutiche alla costruzione di un nuovo futuro, piuttosto che del presente. Tra le più significative:
Dell’utilità e dello svantaggio della storia per la vita, in cui
viene definita la storia non come fatto in sé, ma come
interpretazione di chi la racconta, e Schopenhauer come
educatore, in cui Nietzsche, in maniera autobiografica, interpreta il pensiero del filosofo tedesco cercando in lui la
soluzione ai propri problemi.
Friedrich W. Nietzsche (1844-1900). Figlio di un pastore
protestante, nacque a Lützen e seguì un regolare corso di studi che culminò nella specializzazione in filologia
classica presso le Università di Bonn e Lipsia. Nel 1879 si
dimise dall’insegnamento e iniziò a viaggiare in Svizzera,
Italia e Francia. Nel 1822, a Genova, conobbe Lou Andreas
Salomé, la giovane e ammaliante russa con la quale ebbe
una breve e tormentata relazione. Negli anni successivi
scrisse alcune delle sue opere più rivoluzionarie fra le quali
Così parlò Zarathustra (1885) e Al di là del bene e del
male (1886). Nel 1889, a Torino, cominciò a manifestare
i segni di quella grave malattia mentale che lo avrebbe
accompagnato sino alla morte.