ILDEGARDA DI BINGEN
- Titolo: ILDEGARDA DI BINGEN
- Codice EAN 13: 9788818036909
- Autore: Salvatori Claudia
- Editore: Rusconi editore
- Collana: Biografie
- N° Pagine: 224
- Dimensioni (cm): 14,00 x 21,00
- Peso (kg): 0,27
- Rilegatura: Brossura con alette
- Cedola: 03/2021
Contenuto
Assumere l’identità di Ildegarda, viaggiare attraverso di lei, essere lei è un’esperienza
che non lascia immutati. Ildegarda cambia chi le si accosta: ma, se una persona è in
grado di cambiare gli altri a distanza di quasi un millennio, significa che ha vissuto
la sua vita in modo da immettersi nel «vento» dell’eternità. Questa donna, nata nel
1098, entra nel monastero benedettino di Disibodenberg nel 1106, a soli otto anni:
non significa che fosse destinata a diventare monaca, ma solo che vi compiva i suoi
studi, com’era in uso fra le ragazze di buona famiglia del tempo. Sceglie liberamente
di prendere i voti, e trascorre in monastero tutta la sua esistenza, con l’eccezione dei
viaggi di predicazione che compirà in età matura. Dal 1148, anno in cui viene resa
pubblica per la prima volta una parte della sua opera, inizia una carriera straordinaria
anche per un leader religioso dei nostri tempi. È mistica visionaria, grande scrittrice,
profetessa, predicatrice, musicista, medico e alchimista, studiosa enciclopedica, capo
spirituale di una comunità religiosa che è nello stesso tempo centro d’arte e di cultura. Fonda due monasteri, percorre predicando tutta la Germania, è in contatto con
re, imperatori, papi, abati e badesse. Scrive poesie, composizioni musicali e un vastissimo epistolario. È anche un imprenditore che amministra terreni e beni immobili e
dà lavoro a intere famiglie di contadini e artigiani. Ildegarda, che si definiva «creatura
umana di forma femminile» è stata ogni cosa possa essere una creatura umana.
che non lascia immutati. Ildegarda cambia chi le si accosta: ma, se una persona è in
grado di cambiare gli altri a distanza di quasi un millennio, significa che ha vissuto
la sua vita in modo da immettersi nel «vento» dell’eternità. Questa donna, nata nel
1098, entra nel monastero benedettino di Disibodenberg nel 1106, a soli otto anni:
non significa che fosse destinata a diventare monaca, ma solo che vi compiva i suoi
studi, com’era in uso fra le ragazze di buona famiglia del tempo. Sceglie liberamente
di prendere i voti, e trascorre in monastero tutta la sua esistenza, con l’eccezione dei
viaggi di predicazione che compirà in età matura. Dal 1148, anno in cui viene resa
pubblica per la prima volta una parte della sua opera, inizia una carriera straordinaria
anche per un leader religioso dei nostri tempi. È mistica visionaria, grande scrittrice,
profetessa, predicatrice, musicista, medico e alchimista, studiosa enciclopedica, capo
spirituale di una comunità religiosa che è nello stesso tempo centro d’arte e di cultura. Fonda due monasteri, percorre predicando tutta la Germania, è in contatto con
re, imperatori, papi, abati e badesse. Scrive poesie, composizioni musicali e un vastissimo epistolario. È anche un imprenditore che amministra terreni e beni immobili e
dà lavoro a intere famiglie di contadini e artigiani. Ildegarda, che si definiva «creatura
umana di forma femminile» è stata ogni cosa possa essere una creatura umana.