EMMA (ED. INTEGRALE)
- Titolo: EMMA (ED. INTEGRALE)
- Codice EAN 13: 9788818037043
- Autore: Austen Jane
- Editore: Rusconi editore
- Collana: Grande biblioteca rusconi
- N° Pagine: 496
- Dimensioni (cm): 13,30 x 19,70
- Rilegatura: Brossura con alette
- Argomento: Narrativa straniera
- Cedola: 01/2024
Contenuto
Emma è bella, intelligente e ricca, ma ha il brutto vizio di voler combinare matrimoni. Dopo esserci riuscita una volta, si mette in testa di favorire l’unione di Harriet
Smith, sua amica intima priva di titoli nobiliari, con Mr Elton, facoltoso parroco del
paese. Sempre a fin di bene, Emma innesca poi una girandola di malintesi, che sfoceranno in situazioni ora comiche ora tragiche; ella stessa sarà trascinata, peraltro, nell’occhio del ciclone, divenendo oggetto, a un tempo, del desiderio di Mr Elton
e del biasimo di Mr Knightley, l’unico suo punto di riferimento e, forse, anche l’unico
amore della sua vita. Fra situazioni bizzarre, colpi di scena e intrighi sentimentali,
la Austen ritrae un felice spaccato della società inglese del primo Ottocento, affrescando il romanzo con personaggi “veri” nelle loro manie, nei loro pregi e difetti.
Fra questi, spicca certo Emma, una giovane dal carattere difficile che crea veri e
propri disastri a fin di bene: proprio grazie a tali cadute, d’altronde, riesce a maturare e a diventare, finalmente, una donna. Uscito per la prima volta nel 1815, Emma
conserva ancor oggi la freschezza di una trama ricca di sentimento e di sorprese,
nonché l’energia formidabile di una protagonista sui generis: non a caso dal libro è
stato tratto anche un film di successo con protagonista Gwyneth Paltrow.
Jane Austen, figlia di un pastore protestante, Jane Austen compie gli
studi in casa e trascorre un’esistenza tranquilla in una provincia inglese sette-ottocentesca tutt’altro che vivace e aperta. Le sue opere
narrative, divenute ben presto famose, ritraggono con sensibilità
mai priva d’ironia sottile l’ambiente naturale e il contesto sociale
tipici della campagna inglese, che l’autrice conosce a fondo, prestando un’attenzione particolare alla rappresentazione dei complessi rapporti tra valori
personali e convenzioni sociali, come si evince da romanzi quali Ragione
e sentimento (1811) e Orgoglio e pregiudizio (1813). La prosa elegante e calibrata, nonché la rara, efficacissima capacità di analisi
psicologica la pongono senz’altro fra i rappresentanti
più significativi della narrativa inglese.
Smith, sua amica intima priva di titoli nobiliari, con Mr Elton, facoltoso parroco del
paese. Sempre a fin di bene, Emma innesca poi una girandola di malintesi, che sfoceranno in situazioni ora comiche ora tragiche; ella stessa sarà trascinata, peraltro, nell’occhio del ciclone, divenendo oggetto, a un tempo, del desiderio di Mr Elton
e del biasimo di Mr Knightley, l’unico suo punto di riferimento e, forse, anche l’unico
amore della sua vita. Fra situazioni bizzarre, colpi di scena e intrighi sentimentali,
la Austen ritrae un felice spaccato della società inglese del primo Ottocento, affrescando il romanzo con personaggi “veri” nelle loro manie, nei loro pregi e difetti.
Fra questi, spicca certo Emma, una giovane dal carattere difficile che crea veri e
propri disastri a fin di bene: proprio grazie a tali cadute, d’altronde, riesce a maturare e a diventare, finalmente, una donna. Uscito per la prima volta nel 1815, Emma
conserva ancor oggi la freschezza di una trama ricca di sentimento e di sorprese,
nonché l’energia formidabile di una protagonista sui generis: non a caso dal libro è
stato tratto anche un film di successo con protagonista Gwyneth Paltrow.
Jane Austen, figlia di un pastore protestante, Jane Austen compie gli
studi in casa e trascorre un’esistenza tranquilla in una provincia inglese sette-ottocentesca tutt’altro che vivace e aperta. Le sue opere
narrative, divenute ben presto famose, ritraggono con sensibilità
mai priva d’ironia sottile l’ambiente naturale e il contesto sociale
tipici della campagna inglese, che l’autrice conosce a fondo, prestando un’attenzione particolare alla rappresentazione dei complessi rapporti tra valori
personali e convenzioni sociali, come si evince da romanzi quali Ragione
e sentimento (1811) e Orgoglio e pregiudizio (1813). La prosa elegante e calibrata, nonché la rara, efficacissima capacità di analisi
psicologica la pongono senz’altro fra i rappresentanti
più significativi della narrativa inglese.