VICARIO DELLE ARDENNE, IL
VICARIO DELLE ARDENNE, IL

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  • Titolo: VICARIO DELLE ARDENNE, IL
  • Codice EAN 13: 9788854981201
  • Autore: De Balzac Honoré
  • Editore: Theoria
  • Collana: Futuro anteriore
  • N° Pagine: 448
  • Dimensioni (cm): 13,30 x 19,70
  • Rilegatura: Brossura con alette
  • Argomento: Narrativa straniera
  • Cedola: 03/2020


Contenuto
Il vicario delle Ardenne appartiene ai romanzi giovanili dell’autore, fu infatti scritto da Balzac nel 1823, all’età di ventidue anni, proprio agli inizi della sua carriera di scrittore. L’opera uscì sotto lo pseudonimo di Horace de Saint-Aubin. Nello stesso periodo vennero pubblicati, sempre sotto pseudonimo, Annette e il criminale e L’ultima fata. Questi testi sono tutti caratterizzati dall’unione di argomenti scabrosi, efferatezze e vicissitudini varie. Il vicario delle Ardenne si sviluppa secondo i dettami del romanzo d’appendice: è tutto un susseguirsi di numerosi colpi di scena in un complicato intreccio fatto di equivoci, odi vendette, agnizioni, scambi di persona, figli concepiti fuori dal matrimonio con uomini di Chiesa, pirati, avventurieri, imbroglioni. Il romanzo fu perseguitato dalla censura, ma prima di essere ritirato dalla circolazione ottenne un notevole successo.

Honorè de Balzac, nato a Tours il 20 maggio 1799 da
famiglia borghese, dopo aver studiato in collegio a
Vendôme e successivamente a Tours, si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza a Parigi. Intorno ai vent’anni
iniziò ad appassionarsi alla letteratura e all’arte dello
scrivere, ma le opere di questo periodo non ottennero
un riscontro positivo da parte della critica. Honorè,
amareggiato, tentò quindi altre strade tra cui la drammaturgia, l’editoria e la tipografia, tutte attività che,
insieme alla passione per il lusso e la vita mondana,
contribuirono a indebitarlo gravemente. In seguito,
grazie ad alcune amicizie e alla relazione con Ewelina
Han´ ska, decise di riprendere l’attività scrittoria. La
Commedia umana, opera imponente a cui l’autore lavorò tra il 1831 e il 1850, è senza dubbio il testo che lo
ascrisse nell’olimpo degli scrittori.