RACCONTI FANTASTICI,I
- Titolo: RACCONTI FANTASTICI,I
- Codice EAN 13: 9788854981744
- Autore: Lovecraft Howard Phillips
- Editore: Theoria
- Collana: Eureka
- N° Pagine: 288
- Dimensioni (cm): 14,00 x 21,00
- Rilegatura: Brossura con alette
- Argomento: Narrativa straniera
- Cedola: 03/2021
Contenuto
Questi racconti costituiscono un ciclo letterario dal carattere onirico e fantastico
dello scrittore statunitense. Sono ambientati nel Mondo dei Sogni, una
dimensione a cui si può accedere soltanto attraverso l’inconscio e che presenta
una sua geografia e una sua cultura.
Howard Phillips Lovecraft, nato a Providence nel 1890 da una modesta famiglia,
era un solitario con poche esperienze sociali ma dotato di vastissime conoscenze
nel settore della linguistica, dell’astronomia e della mitologia, pur avendo presto
lasciato la scuola a causa di problemi di salute. Vivendo da recluso, si dedicò
interamente alla creazione di poesie e, per far fronte alle continue difficoltà
economiche, a partire dal 1915 svolse l’attività di revisore di manoscritti, suo
unico lavoro continuativo. Scoraggiato dal disinteresse con cui gli editori e gli altri
artisti accolsero i suoi lavori, troppo innovativi per quel periodo, scivolò in una
lenta e profonda depressione aggravata dalla scoperta di una terribile malattia
in stato avanzato. Morì senza mai pubblicare un proprio libro e non godette di
buona fama se non tra i posteri. Oggi è, invece, riconosciuto fra i maggiori autori
della letteratura horror ed è considerato uno dei precursori della fantascienza
anglo-americana.
dello scrittore statunitense. Sono ambientati nel Mondo dei Sogni, una
dimensione a cui si può accedere soltanto attraverso l’inconscio e che presenta
una sua geografia e una sua cultura.
Howard Phillips Lovecraft, nato a Providence nel 1890 da una modesta famiglia,
era un solitario con poche esperienze sociali ma dotato di vastissime conoscenze
nel settore della linguistica, dell’astronomia e della mitologia, pur avendo presto
lasciato la scuola a causa di problemi di salute. Vivendo da recluso, si dedicò
interamente alla creazione di poesie e, per far fronte alle continue difficoltà
economiche, a partire dal 1915 svolse l’attività di revisore di manoscritti, suo
unico lavoro continuativo. Scoraggiato dal disinteresse con cui gli editori e gli altri
artisti accolsero i suoi lavori, troppo innovativi per quel periodo, scivolò in una
lenta e profonda depressione aggravata dalla scoperta di una terribile malattia
in stato avanzato. Morì senza mai pubblicare un proprio libro e non godette di
buona fama se non tra i posteri. Oggi è, invece, riconosciuto fra i maggiori autori
della letteratura horror ed è considerato uno dei precursori della fantascienza
anglo-americana.