RACCONTI DELL'ORRORE,I
- Titolo: RACCONTI DELL'ORRORE,I
- Codice EAN 13: 9788854981843
- Autore: Lovecraft Howard Phillips
- Editore: Theoria
- Collana: Eureka
- N° Pagine: 692
- Dimensioni (cm): 14,00 x 21,00
- Rilegatura: Brossura con alette
- Argomento: Narrativa straniera
- Cedola: 04/2021
Contenuto
Una raccolta dedicata ai racconti dell’orrore, che trasportano il lettore nella dimensione onirica e fantascientifica di Lovecraft. Tra gli altri, troviamo “Storia
del Necronomicon”, “Orrore a Red Hook” e “Il richiamo di Cthulhu”, storie che
si immergono perfettamente nello stile dello scrittore, noto per le atmosfere
inquietanti e le paure latenti che evoca.
Howard Phillips Lovecraft, nato a Providence nel 1890 da una
modesta famiglia, Lovecraft era un solitario con poche esperienze sociali ma dotato di vastissime conoscenze nel settore della
linguistica, dell’astronomia e della mitologia, pur avendo presto
lasciato la scuola a causa di problemi di salute. Vivendo da recluso, si dedicò
interamente alla creazione di poesie e, per far fronte alle continue difficoltà economiche, a partire dal 1915 svolse l’attività di revisore di manoscritti, suo unico
lavoro continuativo. Scoraggiato dal disinteresse con il quale gli editori e gli altri
artisti accolsero i suoi lavori, troppo innovativi per quel periodo, scivolò in una
lenta e profonda depressione aggravata dalla scoperta di una terribile malattia
in stato avanzato. Morì senza mai pubblicare un proprio libro e non godette di
buona fama se non tra i posteri. Oggi è, invece, riconosciuto fra i maggiori
autori di letteratura horror ed è considerato uno dei precursori della fantascienza angloamericana.
del Necronomicon”, “Orrore a Red Hook” e “Il richiamo di Cthulhu”, storie che
si immergono perfettamente nello stile dello scrittore, noto per le atmosfere
inquietanti e le paure latenti che evoca.
Howard Phillips Lovecraft, nato a Providence nel 1890 da una
modesta famiglia, Lovecraft era un solitario con poche esperienze sociali ma dotato di vastissime conoscenze nel settore della
linguistica, dell’astronomia e della mitologia, pur avendo presto
lasciato la scuola a causa di problemi di salute. Vivendo da recluso, si dedicò
interamente alla creazione di poesie e, per far fronte alle continue difficoltà economiche, a partire dal 1915 svolse l’attività di revisore di manoscritti, suo unico
lavoro continuativo. Scoraggiato dal disinteresse con il quale gli editori e gli altri
artisti accolsero i suoi lavori, troppo innovativi per quel periodo, scivolò in una
lenta e profonda depressione aggravata dalla scoperta di una terribile malattia
in stato avanzato. Morì senza mai pubblicare un proprio libro e non godette di
buona fama se non tra i posteri. Oggi è, invece, riconosciuto fra i maggiori
autori di letteratura horror ed è considerato uno dei precursori della fantascienza angloamericana.