CREPUSCOLO CELTICO,IL
- Titolo: CREPUSCOLO CELTICO,IL
- Codice EAN 13: 9788854981904
- Autore: Butler Yeats William
- Editore: Theoria
- Collana: Futuro anteriore
- N° Pagine: 192
- Dimensioni (cm): 13,30 x 19,70
- Rilegatura: Brossura con alette
- Argomento: Narrativa straniera
- Cedola: 04/2021
Contenuto
Il crepuscolo celtico, pubblicato dapprima nel 1893, e rinnovato nel 1902, coincide
con la rinascita della letteratura irlandese, gli inizi del Teatro Nazionale d’Irlanda.
William Butler Yeats ne dà l’impulso più grande, con raccolte di fiabe, antologie,
studi, drammi, racconti, e soprattutto con la sua poesia, dove i miti celtici rivivono
alla luce della tradizione ermetica. Come scrisse Giorgio Manganelli nel 1987,
salutandone la prima versione italiana, il crepuscolo è il luogo «altro» da cui nasce la stessa poesia di Yeats; «il testo inglese ... ??' accuratamente rifatto a cura di
Rosita Copioli ??' offre un esempio della prosa di Yeats, una prosa lievemente, molto
lievemente cantabile, che allude, talora parola per parola, alle sue poesie».
William Butler Yeats (1865-1939) è uno dei più grandi poeti moderni, principale interprete della rinascita culturale dell’Irlanda indipendente, del cui primo senato fu chiamato a fare parte nel 1922.
Tra i suoi libri di poesia si ricordano I vagabondaggi di Oisin (1889), La
Rosa (1893), Responsabilità (1914), I cigni selvatici a Coole (1919), Michael Robartes
e la ballerina (1921), La torre (1928), La scala a chiocciola e altre poesie (1933), Plenilunio di marzo (1935), Nuove poesie (1938), Ultime poesie e due drammi (1939); tra
le prose John Sherman & Dhoya (1901), Il crepuscolo celtico (1893-1902), La rosa
segreta (1897), numerosi libri di saggi, Una Visione (1925, 1937), Autobiografie.
Per il teatro scrisse e mise in scena numerosi drammi. Nel 1923 ricevette il
premio Nobel per la letteratura.
Rosita Copioli, scrittrice e poetessa, di Yeats ha curato Il crepuscolo celtico (Theoria 1987, edizione rivista 2021), la raccolta
di saggi Anima Mundi (Guanda 1988, 1982), La rosa segreta. Tutti i racconti (Guanda 1995), L’artificio dell’eternità. Saggi sull’arte (Medusa 2015).
con la rinascita della letteratura irlandese, gli inizi del Teatro Nazionale d’Irlanda.
William Butler Yeats ne dà l’impulso più grande, con raccolte di fiabe, antologie,
studi, drammi, racconti, e soprattutto con la sua poesia, dove i miti celtici rivivono
alla luce della tradizione ermetica. Come scrisse Giorgio Manganelli nel 1987,
salutandone la prima versione italiana, il crepuscolo è il luogo «altro» da cui nasce la stessa poesia di Yeats; «il testo inglese ... ??' accuratamente rifatto a cura di
Rosita Copioli ??' offre un esempio della prosa di Yeats, una prosa lievemente, molto
lievemente cantabile, che allude, talora parola per parola, alle sue poesie».
William Butler Yeats (1865-1939) è uno dei più grandi poeti moderni, principale interprete della rinascita culturale dell’Irlanda indipendente, del cui primo senato fu chiamato a fare parte nel 1922.
Tra i suoi libri di poesia si ricordano I vagabondaggi di Oisin (1889), La
Rosa (1893), Responsabilità (1914), I cigni selvatici a Coole (1919), Michael Robartes
e la ballerina (1921), La torre (1928), La scala a chiocciola e altre poesie (1933), Plenilunio di marzo (1935), Nuove poesie (1938), Ultime poesie e due drammi (1939); tra
le prose John Sherman & Dhoya (1901), Il crepuscolo celtico (1893-1902), La rosa
segreta (1897), numerosi libri di saggi, Una Visione (1925, 1937), Autobiografie.
Per il teatro scrisse e mise in scena numerosi drammi. Nel 1923 ricevette il
premio Nobel per la letteratura.
Rosita Copioli, scrittrice e poetessa, di Yeats ha curato Il crepuscolo celtico (Theoria 1987, edizione rivista 2021), la raccolta
di saggi Anima Mundi (Guanda 1988, 1982), La rosa segreta. Tutti i racconti (Guanda 1995), L’artificio dell’eternità. Saggi sull’arte (Medusa 2015).