PAN (ED.INT.)
- Titolo: PAN (ED.INT.)
- Codice EAN 13: 9788854983519
- Autore: Hamsun Knut
- Editore: Theoria
- Collana: Futuro anteriore
- N° Pagine: 224
- Dimensioni (cm): 13,30 x 19,70
- Rilegatura: Brossura con alette
- Argomento: Narrativa straniera
- Cedola: 06/2023
Contenuto
Nel romanzo il lettore troverà (fra le altre cose) l’amore per la natura, una storia d’amore e morte, una critica delle convenzioni sociali, una celebrazione dell’istinto. La facilità con cui l’autore costruisce – in poche pagine – due mondi insieme vicini e lontani, e la fluidità della scrittura non debbono ingannare: occorre una lettura attenta, meditata, per cogliere appieno la ricchezza e la profondità del pensiero – e del sentire – di Hamsun.
Knut Hamsun nacque in Norvegia nel 1859 e svolse vari lavori, vagando tra il nativo nord e gli Stati Uniti, prima di raggiungere il successo letterario col suo primo romanzo, Fame, pubblicato nel 1890, cui fecero seguito, tra gli altri, Pan (1894), Sotto le stelle d’autunno (1906), Un viandante suona in sordina (1909), L’ultima gioia (1912) – romanzi che formano la «trilogia del viandante» – I germogli della terra (1917), Il cerchio si è chiuso (1936). Nel 1920, ottenne il premio Nobel per la letteratura. Nel diario Lungo i sentieri ricoperti d’erba, uscito nel 1949, espresse il perché delle proprie simpatie verso il nazismo, maturate durante il periodo d’occupazione tedesca della Norvegia. Fu anche drammaturgo e poeta. Morì nel 1952.
Knut Hamsun nacque in Norvegia nel 1859 e svolse vari lavori, vagando tra il nativo nord e gli Stati Uniti, prima di raggiungere il successo letterario col suo primo romanzo, Fame, pubblicato nel 1890, cui fecero seguito, tra gli altri, Pan (1894), Sotto le stelle d’autunno (1906), Un viandante suona in sordina (1909), L’ultima gioia (1912) – romanzi che formano la «trilogia del viandante» – I germogli della terra (1917), Il cerchio si è chiuso (1936). Nel 1920, ottenne il premio Nobel per la letteratura. Nel diario Lungo i sentieri ricoperti d’erba, uscito nel 1949, espresse il perché delle proprie simpatie verso il nazismo, maturate durante il periodo d’occupazione tedesca della Norvegia. Fu anche drammaturgo e poeta. Morì nel 1952.