Simone è un bambino come tutti gli altri, ha solo le orecchie grandi.
Non c’è nulla di male nell’avere le orecchie grandi, ma c’è chi non la
pensa così. Chi non si è sentito diverso quando qualcuno, in nome di
un certo ideale sociale, ha provato a farlo sentire tale? Solo l’incontro
con chi vede in quella diversità l’unicità dell’altro cambia le cose. Io
stessa sono stata una bambina “diversa”. Molto timida e silenziosa,
usavo il disegno come unica forma di comunicazione. Ripescando nella
mia storia personale, ho introdotto in Simone l’incontro che mi ha mi
ha cambiato la vita: così come la mia maestra invitò la mia famiglia
a farmi studiare arte, intuendo che quello mi avrebbe potuta aiutare,
così il maestro di Simone riconosce nella sua diversità la possibilità di
sviluppare un talento.

UNA STORIA SU COME ACQUISIRE SICUREZZA IN SE STESSI.