Enrica racconta:
Il momento della giornata che preferisco é senza dubbio la sera quando
rimbocco le coperte ai miei due bambini, mi siedo sulla poltrona e nella
penombra provo a leggere loro un libro. Non sempre mi viene facile
leggere, anche la luce più debole li disturba e così chiudo gli occhi e
invento per loro una storia. Il girotondo delle emozioni è nato così. Un
racconto naturale, uscito di getto, con frasi semplici e ripetute. Una
sorta di cantilena che aiuta nel ricordo di tutti i passaggi della storia.
Un racconto di colori, perché non c’è niente al mondo che sia più bello
dei colori, e di emozioni, perché non c’è niente al mondo più misterioso
delle emozioni. In questo viaggio mi accompagnano le illustrazioni di
Giulia che è riuscita a dare vita a tutto quello che avevo immaginato
nella mente. I colori hanno finalmente un volto, le emozioni hanno le
loro espressioni! Grazie alle immagini il libro parla da solo e anche i
più piccoli che non sanno leggere riescono ad interpretare la storia alla
perfezione.

UNA STORIA NELLA QUALE I BAMBINI POSSONO IDENTIFICARSI E SCEGLIEREì IL COLORE CHE PIÙ LI RAPPRESENTI E CHE POSSA ESSERE LORO D’ISPIRAZIONE.