PROBLEMA DELLA CELLA N.13,IL N.6
- Titolo: PROBLEMA DELLA CELLA N.13,IL N.6
- Codice EAN 13: 9788881541683
- Autore: Futrelle Jacques
- Editore: Polillo editore
- Collana: I bassotti
- N° Pagine: 64
- Dimensioni (cm): 13,50 x 18,50
- Peso (kg): 0,09
- Rilegatura: Brossura con alette
- Argomento: Gialli
- Cedola: 03/2021
Contenuto
Il protagonista è il professor Van Dusen, soprannominato la “Macchina Pensante”
per la sua capacità di trattare qualunque problema come un’equazione
matematica. Qui è alle prese con una sfida impossibile: evadere da una cella
di massima sicurezza usando solo il cervello. Solide sbarre di ferro alla porta
e alla finestra, spesse mura di pietra, nessun contatto col mondo esterno, una
sorveglianza asfissiante, perquisizioni continue. Com’è possibile che la Macchina
Pensante riesca a vincere la sfida? Quando il racconto venne pubblicato a puntate
sul Boston American nel 1905, fu ritenuto così straordinario da indurre il giornale
a offrire un premio ai lettori che fossero riusciti a trovare la soluzione.
Jacques Futrelle (1875 – 1912) è stato uno scrittore e giornalista statunitense,
noto soprattutto per i racconti gialli in cui indaga il professor Augustus S. F.
X. Van Dusen, detto la “Macchina Pensante” per la sua costante applicazione
della logica a ogni cosa e a ogni situazione. Quando morì a soli trentasette anni
nell’affondamento del Titanic, la narrativa gialla perse uno dei suoi talenti
più brillanti e singolari. L’apice della sua esigua produzione è rappresentato
da questo racconto, che non è solo intelligente, è geniale. Non a caso, a quasi
un secolo di distanza, resta uno dei più famosi della storia del giallo, esempio
ineguagliato dell’infallibilità del ragionamento logico nello scioglimento di
un enigma.
per la sua capacità di trattare qualunque problema come un’equazione
matematica. Qui è alle prese con una sfida impossibile: evadere da una cella
di massima sicurezza usando solo il cervello. Solide sbarre di ferro alla porta
e alla finestra, spesse mura di pietra, nessun contatto col mondo esterno, una
sorveglianza asfissiante, perquisizioni continue. Com’è possibile che la Macchina
Pensante riesca a vincere la sfida? Quando il racconto venne pubblicato a puntate
sul Boston American nel 1905, fu ritenuto così straordinario da indurre il giornale
a offrire un premio ai lettori che fossero riusciti a trovare la soluzione.
Jacques Futrelle (1875 – 1912) è stato uno scrittore e giornalista statunitense,
noto soprattutto per i racconti gialli in cui indaga il professor Augustus S. F.
X. Van Dusen, detto la “Macchina Pensante” per la sua costante applicazione
della logica a ogni cosa e a ogni situazione. Quando morì a soli trentasette anni
nell’affondamento del Titanic, la narrativa gialla perse uno dei suoi talenti
più brillanti e singolari. L’apice della sua esigua produzione è rappresentato
da questo racconto, che non è solo intelligente, è geniale. Non a caso, a quasi
un secolo di distanza, resta uno dei più famosi della storia del giallo, esempio
ineguagliato dell’infallibilità del ragionamento logico nello scioglimento di
un enigma.