OMICIDIO A CAPODANNO N.75
- Titolo: OMICIDIO A CAPODANNO N.75
- Codice EAN 13: 9788881543359
- Autore: Bush Christopher
- Editore: Polillo editore
- Collana: I bassotti
- N° Pagine: 320
- Dimensioni (cm): 13,50 x 18,50
- Peso (kg): 0,34
- Rilegatura: Brossura con alette
- Argomento: Gialli
- Cedola: 06/2023
Contenuto
A Little Levington Hall, la villa del giovane scienziato Martin Braishe, si è appena concluso
il veglione di fine anno. Il padrone di casa aveva deciso di dare un ballo in maschera
sia per rispettare una tradizione di famiglia sia per festeggiare l’importante scoperta di
un nuovo gas. Gli ospiti si stanno ritirando nelle loro stanze quando all’improvviso salta
l’impianto elettrico. Lì per lì nessuno dà peso alla cosa, ma l’indomani in molti lamentano il
furto di denaro e oggetti di valore, e Braishe si accorge che un campione del suo letale e
preziosissimo gas è scomparso. Non è però un semplice ladro quello che si aggira per la
Hall: nella sua camera, infatti, la giovane attrice Mirabel Quest giace morta con il costato
trafitto da un pugnale. E poco dopo anche suo cognato, lo schivo e cupo Denis Fewne,
viene trovato privo di vita nel padiglione esterno dove stava terminando il suo ultimo
romanzo. Ma perché non ci sono impronte sul manto di neve che circonda l’intera villa?
Bisogna chiamare la polizia, e presto, ma la casa è del tutto isolata: il telefono è fuori uso, le
strade sono impraticabili. Toccherà a Ludovic Travers, l’ingegno più brillante tra tutti gli ospiti
della Hall, indagare su questi strani e spaventosi accadimenti per impedire all’assassino di
colpire di nuovo.
Christopher Bush (1885-1973), figlio illegittimo nato in Inghilterra da una famiglia di
quaccheri, fu uno degli autori più prolifici della Golden Age del giallo. Insegnante di scuola,
scrisse il suo primo mystery nel 1926 e continuò ininterrottamente per quarantadue anni
arrivando a realizzare 62 opere. Il suo personaggio per eccellenza, il detective Ludovic
Travers, fece il suo esordio nel 1929 in The Perfect Murder Case. Timido e riservato, ma
generoso e dotato di grande raziocinio, Travers collabora regolarmente con Scotland
Yard e in particolare con il sovrintendente George Wharton, scorbutico e decisionista,
dai caratteristici baffi spioventi. La peculiarità dei romanzi di Bush è quella di dotare i
personaggi sospetti di alibi apparentemente inattaccabili che poi, grazie a una paziente
e minuziosa analisi, vengono smontati fino alla dimostrazione della loro evidente falsità.
Nonostante la produzione letteraria di Bush sia arrivata fino alla seconda metà degli anni
Sessanta, le opere più significative sono quelle degli anni Trenta, tra le quali meritano
una particolare menzione Dancing Death (1931, Omicidio a Capodanno), Cut Throat
(1932) e The Case of the Dead Shepherd (1934, Una buona tazza di tè).
il veglione di fine anno. Il padrone di casa aveva deciso di dare un ballo in maschera
sia per rispettare una tradizione di famiglia sia per festeggiare l’importante scoperta di
un nuovo gas. Gli ospiti si stanno ritirando nelle loro stanze quando all’improvviso salta
l’impianto elettrico. Lì per lì nessuno dà peso alla cosa, ma l’indomani in molti lamentano il
furto di denaro e oggetti di valore, e Braishe si accorge che un campione del suo letale e
preziosissimo gas è scomparso. Non è però un semplice ladro quello che si aggira per la
Hall: nella sua camera, infatti, la giovane attrice Mirabel Quest giace morta con il costato
trafitto da un pugnale. E poco dopo anche suo cognato, lo schivo e cupo Denis Fewne,
viene trovato privo di vita nel padiglione esterno dove stava terminando il suo ultimo
romanzo. Ma perché non ci sono impronte sul manto di neve che circonda l’intera villa?
Bisogna chiamare la polizia, e presto, ma la casa è del tutto isolata: il telefono è fuori uso, le
strade sono impraticabili. Toccherà a Ludovic Travers, l’ingegno più brillante tra tutti gli ospiti
della Hall, indagare su questi strani e spaventosi accadimenti per impedire all’assassino di
colpire di nuovo.
Christopher Bush (1885-1973), figlio illegittimo nato in Inghilterra da una famiglia di
quaccheri, fu uno degli autori più prolifici della Golden Age del giallo. Insegnante di scuola,
scrisse il suo primo mystery nel 1926 e continuò ininterrottamente per quarantadue anni
arrivando a realizzare 62 opere. Il suo personaggio per eccellenza, il detective Ludovic
Travers, fece il suo esordio nel 1929 in The Perfect Murder Case. Timido e riservato, ma
generoso e dotato di grande raziocinio, Travers collabora regolarmente con Scotland
Yard e in particolare con il sovrintendente George Wharton, scorbutico e decisionista,
dai caratteristici baffi spioventi. La peculiarità dei romanzi di Bush è quella di dotare i
personaggi sospetti di alibi apparentemente inattaccabili che poi, grazie a una paziente
e minuziosa analisi, vengono smontati fino alla dimostrazione della loro evidente falsità.
Nonostante la produzione letteraria di Bush sia arrivata fino alla seconda metà degli anni
Sessanta, le opere più significative sono quelle degli anni Trenta, tra le quali meritano
una particolare menzione Dancing Death (1931, Omicidio a Capodanno), Cut Throat
(1932) e The Case of the Dead Shepherd (1934, Una buona tazza di tè).