SIGNORA SCOMPARE, LA N.28
- Titolo: SIGNORA SCOMPARE, LA N.28
- Codice EAN 13: 9788881546749
- Autore: White Ethel Lina
- Editore: Polillo editore
- Collana: I bassotti
- N° Pagine: 256
- Dimensioni (cm): 13,50 x 18,50
- Rilegatura: Brossura con alette
- Argomento: Narrativa straniera
- Cedola: 03/2022
Contenuto
La signorina Froy non aveva nemici. Di questo Iris Carr, una giovane inglese che sta rientrando in patria dopo una vacanza sul continente, è sicura. Nessuno avrebbe potuto nutrire del rancore verso quell’innocua zitella di mezza età, tutta felice perché stava finalmente tornando a casa. Eppure, il posto che occupava fino a poco prima nello scompartimento del treno ora è vuoto. E il fatto incredibile è che gli altri passeggeri sostengono di non averla mai vista, che si è trattato di un’allucinazione da parte della ragazza, della creazione di una mente sovraeccitata. Iris, però, sa che la signorina Froy esiste e ritrovarla prima che sia troppo tardi è l’unica possibilità che ha per dimostrare di non essere pazza. Ma come è possibile che tutti stiano mentendo? Questo piccolo capolavoro di suspense (1936), da cui Hitchcock trasse due anni dopo l’omonimo film, è stato incluso dagli autorevoli critici Keating e Symons nelle rispettive liste dei 100 migliori gialli di sempre. “Non molti libri
possono essere ancora letti a distanza di oltre mezzo secolo”, scrive il primo, “ma uno di questi è La signora scompare. E ha mantenuto intatta la sua freschezza grazie a una scrittura di alto livello. È questo il sale che preserva dall’usura del tempo quando altri romanzi della stessa epoca, altrettanto avvincenti, sono stati già dimenticati”.
Ethel Lina White (1876-1944) nacque ad Abergavenny, una cittadina inglese al confine con il Galles. Verso la metà degli anni Venti abbandonò l’impiego presso un ufficio governativo per dedicarsi alla narrativa. Dopo tre romanzi non di genere, nel 1931, con Put Out the Light intraprese la strada del giallo conquistando crescente popolarità. Oltre a Some Must Watch (Qualcuno ti osserva - I bassotti n. 168), che ebbe una seconda versione cinematografica nel 1975 intitolata Delitto in silenzio, altri due suoi mystery furono portati sul grande schermo: da La signora scompare (1936, I bassotti n. 28) Hitchcock trasse nel 1938 l’omonimo film poi rifatto nel 1979 da Anthony Page, mentre da Midnight House (1942) venne tratto nel 1945 The Unseen (Il fantasma), della cui sceneggiatura fu coautore
Raymond Chandler. L’ultimo dei suoi quattordici gialli, They See in Darkness, venne pubblicato nell’anno della sua morte.
possono essere ancora letti a distanza di oltre mezzo secolo”, scrive il primo, “ma uno di questi è La signora scompare. E ha mantenuto intatta la sua freschezza grazie a una scrittura di alto livello. È questo il sale che preserva dall’usura del tempo quando altri romanzi della stessa epoca, altrettanto avvincenti, sono stati già dimenticati”.
Ethel Lina White (1876-1944) nacque ad Abergavenny, una cittadina inglese al confine con il Galles. Verso la metà degli anni Venti abbandonò l’impiego presso un ufficio governativo per dedicarsi alla narrativa. Dopo tre romanzi non di genere, nel 1931, con Put Out the Light intraprese la strada del giallo conquistando crescente popolarità. Oltre a Some Must Watch (Qualcuno ti osserva - I bassotti n. 168), che ebbe una seconda versione cinematografica nel 1975 intitolata Delitto in silenzio, altri due suoi mystery furono portati sul grande schermo: da La signora scompare (1936, I bassotti n. 28) Hitchcock trasse nel 1938 l’omonimo film poi rifatto nel 1979 da Anthony Page, mentre da Midnight House (1942) venne tratto nel 1945 The Unseen (Il fantasma), della cui sceneggiatura fu coautore
Raymond Chandler. L’ultimo dei suoi quattordici gialli, They See in Darkness, venne pubblicato nell’anno della sua morte.